titolo : ONCOLOGIA E CRONICITA': CONVEGNO DI MOTORE SANITA' A BOLOGNA
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ONCOLOGIA E CRONICITA': CONVEGNO DI MOTORE SANITA' A BOLOGNA
Bologna - Giovedì 25 Ottobre 2018 si tiene all'Hotel Bologna Fiera (Piazza della Costituzione 1, Bologna) il convegno "Oncologia e cronicità", organizzato da Motore Sanità.
Nella presentazione dell'iniziativa si rileva che il tema dell’assistenza alla cronicità si lega inevitabilmente a quello dell’invecchiamento della popolazione, essendo il paziente di riferimento spesso una persona, per lo più anziana, affetta da più patologie croniche incidenti contemporaneamente (comorbidità o multimorbidità), le cui esigenze assistenziali sono determinate non solo da fattori legati alle condizioni cliniche, ma anche ad altri determinanti (status socio-familiare, ambientale, accessibilità alle cure, ecc.).
Risulta che circa il 70-80% delle risorse sanitarie a livello mondiale sia oggi speso per la gestione delle malattie croniche. Il dato diviene ancora più preoccupante alla luce delle più recenti proiezioni epidemiologiche, secondo cui nel 2020 esse rappresenteranno l’80% di tutte le patologie nel mondo. Entro il 2060 si prevede che il numero di Europei con età superiore a 65 anni aumenti da 88 a 152 milioni, con una popolazione anziana doppia di quella sotto i 15 anni. L’aspettativa di vita alla nascita risulta maggiore nei Paesi con PIL maggiore. Spagna, Italia e Francia si attestano ai primi posti per longevità. L’Europa rispecchia la maggior vita media delle donne (82,22 anni) in confronto di quella maschile (76,11 anni). In un futuro ormai prossimo, nel 2032, secondo le proiezioni ISTAT, la quota di anziani over65 sul totale della popolazione dovrebbe raggiungere il 27,6%, con circa 17.600.000 anziani in valore assoluto.
I dati indicano quindi come all’avanzare dell’età le malattie croniche diventino la principale causa di morbilità, disabilità e mortalità, e gran parte delle cure e dell’assistenza si concentra negli ultimi anni di vita. Invecchiamento, cronicità e disabilità, che spesso si associano a più complessive situazioni di esclusione sociale, comportano la de nizione di un nuovo modello di risposta alla domanda di assistenza, che renda il sistema più prossimo ai cittadini e ai loro bisogni.
ONCOLOGIA E CRONICITÀ
Questi fattori impongono, pertanto, la de nizione di strategie di assistenza coordinate ed integrate con azioni e prestazioni di natura socio-assistenziale.
All’interno di questo quadro sociale ed epidemiologico, sempre di più il cancro sta diventando una patologia cronica. Contribuiscono a questa lenta trasformazione una organizzazione ambulatoriale e dei day hospital più rispettosa delle esigenze dei pazienti evitando lunghe attese in ospedale, terapie innovative orali o sottocutanee, ed una organizzazione in rete che coinvolge tutti gli attori del sistema, in primis i MMG. La cronicizzazione derivata dalle ultime terapie innovative, ove non solo viene prolungata la terapia del paziente con tempi ancora da determinarsi ma con una lenta ma costante migrazione dalla centralizzazione ospedaliera della cura all’home care, pone e porrà s de riorganizzative delle reti oncologiche imprescindibili dai nuovi quadri terapeutici. I PDTA si dovranno così incrociare con piani assistenziali il cui follow up programmato, il controllo domiciliare e l’apporto sempre più importante della medicina territoriale renderà fattivo e reale il rapporto ospedale e territorio, spesso osannato ma talora attuato con difficoltà.
Il programma dell'evento prevede i seguenti interventi:
10,00 INTRODUCE E MODERA:
Claudio Zanon, Direttore Scienti co Motore Sanità CRONICITÀ: LA SFIDA È LA GESTIONE TERRITORIALE
Luca Barbieri, Responsabile Servizio Assistenza Territoriale, Regione Emilia-Romagna
LE PATOLOGIE RESPIRATORIE (ASMA E BPCO) COME ESEMPIO DI GESTIONE DELLA CRONICITÀ
Carlo Descovich, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Governo Clinico, AUSL Bologna
DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI
Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria, Bologna
IL PUNTO DI VISTA DEL MMG NELLA GESTIONE DELLA CRONICITÀ
Matteo Siena, Medico di Medicina Generale, BolognaFranco Miola, Medico di Medicina Generale di Copparo, Ferrara
LA FARMACIA DEI SERVIZI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE CRONICO
Achille Gallina Toschi, Presidente Federfarma Emilia Romagna
Claudio Zanon, Direttore Scienti co Motore Sanità CRONICITÀ: LA SFIDA È LA GESTIONE TERRITORIALE
Luca Barbieri, Responsabile Servizio Assistenza Territoriale, Regione Emilia-Romagna
LE PATOLOGIE RESPIRATORIE (ASMA E BPCO) COME ESEMPIO DI GESTIONE DELLA CRONICITÀ
Carlo Descovich, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Governo Clinico, AUSL Bologna
DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI
Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria, Bologna
IL PUNTO DI VISTA DEL MMG NELLA GESTIONE DELLA CRONICITÀ
Matteo Siena, Medico di Medicina Generale, BolognaFranco Miola, Medico di Medicina Generale di Copparo, Ferrara
LA FARMACIA DEI SERVIZI SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE CRONICO
Achille Gallina Toschi, Presidente Federfarma Emilia Romagna
13,00 LIGHT LUNCH14,00 INTRODUZIONE LAVORI
Kyriakoula Petropulacos, Direttrice Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia-Romagna
IL TUMORE COME CASE STUDY DELLA CRONICITÀ
Carmine Pinto, Direttore Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio Emilia
15,00 TAVOLA ROTONDAIL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA
PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
INTRODUCE E MODERA: Anselmo Campagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia-Romagna
TERRITORIO: Loredana Pau, Consigliera e Responsabile delle relazioni con le Associazioni di Europa Donna Italia
OSPEDALE: Luigi Cavanna, Direttore Dipartimento di Oncologia-Ematologia AUSL Piacenza - Direttore di
UOC di Oncologia Medica, ASL PiacenzaRETI: Antonio Frassoldati, Direttore Dipartimento Oncologia Clinica, AOU Ferrara
IL TUMORE COME CASE STUDY DELLA CRONICITÀ
Carmine Pinto, Direttore Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio Emilia
15,00 TAVOLA ROTONDAIL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA
PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
INTRODUCE E MODERA: Anselmo Campagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia-Romagna
TERRITORIO: Loredana Pau, Consigliera e Responsabile delle relazioni con le Associazioni di Europa Donna Italia
OSPEDALE: Luigi Cavanna, Direttore Dipartimento di Oncologia-Ematologia AUSL Piacenza - Direttore di
UOC di Oncologia Medica, ASL PiacenzaRETI: Antonio Frassoldati, Direttore Dipartimento Oncologia Clinica, AOU Ferrara
Assistenza Territoriale, Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna
TAVOLA ROTONDA
INNOVAZIONE, SMART THERAPIES E MIGLIORAMENTO DELLA CLINICAL GOVERNANCE
Davide Gallegati, Responsabile Area Programmazione Finanziaria IRCCS - IRST Mendola
Ilaria Massa, Responsabile Gruppo Outcome Research IRCCS - IRST Mendola
Francesco Merli, Direttore Struttura Complessa di Ematologia, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio EmiliaClaudio Zamagni, Direttore SSD Oncologia Medica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna
IL TEMPO PER IL PAZIENTE ONCOLOGICO: UNA ORGANIZZAZIONE DELLA CURA CHE RISPETTI LE ESIGENZE E LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTEElisabetta Vercesi, Coordinatore Area Ricerche, Bollini Rosa e Bollini RosaArgento, Fondazione ONDA
Davide Petruzzelli, Presidente “La Lampada Di Aladino Onlus”TAVOLA ROTONDA
DAY HOSPITAL, CASE DELLA SALUTE , HOME CARE E TECNOLOGIA: QUALE FUTURO E QUALI ATTORI NEL TRATTAMENTO CRONICO E PROLUNGATO DEL CANCROINTRODUCE E MODERA: Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi, Coordinatore Regionale ANCI Unioni dei Comuni
Massimo Annicchiarico, Direttore Generale AUSL ModenaLuca Baldino, Direttore Generale AUSL Piacenza
Paola Boldrini, Senato della Repubblica, Membro della XII Commissione Permanente Igiene e Sanità
Claudia Santangelo, Comitato Esecutivo FAVO
17,30 CONCLUSIONI
Per ulteriori informazioni: www.motoresanita.it (Omniapress-24.10.2018)
TAVOLA ROTONDA
INNOVAZIONE, SMART THERAPIES E MIGLIORAMENTO DELLA CLINICAL GOVERNANCE
Davide Gallegati, Responsabile Area Programmazione Finanziaria IRCCS - IRST Mendola
Ilaria Massa, Responsabile Gruppo Outcome Research IRCCS - IRST Mendola
Francesco Merli, Direttore Struttura Complessa di Ematologia, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio EmiliaClaudio Zamagni, Direttore SSD Oncologia Medica, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna
IL TEMPO PER IL PAZIENTE ONCOLOGICO: UNA ORGANIZZAZIONE DELLA CURA CHE RISPETTI LE ESIGENZE E LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTEElisabetta Vercesi, Coordinatore Area Ricerche, Bollini Rosa e Bollini RosaArgento, Fondazione ONDA
Davide Petruzzelli, Presidente “La Lampada Di Aladino Onlus”TAVOLA ROTONDA
DAY HOSPITAL, CASE DELLA SALUTE , HOME CARE E TECNOLOGIA: QUALE FUTURO E QUALI ATTORI NEL TRATTAMENTO CRONICO E PROLUNGATO DEL CANCROINTRODUCE E MODERA: Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi, Coordinatore Regionale ANCI Unioni dei Comuni
Massimo Annicchiarico, Direttore Generale AUSL ModenaLuca Baldino, Direttore Generale AUSL Piacenza
Paola Boldrini, Senato della Repubblica, Membro della XII Commissione Permanente Igiene e Sanità
Claudia Santangelo, Comitato Esecutivo FAVO
17,30 CONCLUSIONI
Per ulteriori informazioni: www.motoresanita.it (Omniapress-24.10.2018)
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