Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi

Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi - Ciao amico LETTURA CHIAVE A VOI, Nell'articolo si legge questa volta con il titolo Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi, abbiamo preparato bene per questo articolo leggere e scaricare le informazioni in essa. si spera coprire i posti articolo affari, articolo Informazioni generali, articolo notizie aggiornate, articolo salute, articolo sport, articolo viaggi, scriviamo può capire. Beh, buona lettura.

titolo : Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi
Link : Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi

Leggi anche


Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi

 
 La lettura che propongo oggi riguarda il recupero di uno dei numi tutelari della comune identità culturale dell'Europa moderna, che tanto ha bisogno di essere difesa e valorizzata politicamente.
 La prospettiva dalla quale Milosz guarda all'Europa è unica: uomo dell'est, polacco ma capace di vedere nell'identità nazionale una costruzione complessa e problematica, seppe comporre nella propria esperienza i frammenti di un continente lacerato. Visse sulla propria pelle le due guerre più distruttive della storia, ma questo non gli impedì di cogliere i frutti migliori del mosaico culturale europeo; su di essi articolò la propria personalità.
 Lo si vede anche dal suo modo di parlare di sé: mentre, ad esempio, uno scrittore come Canetti assorbe e fagocita tutti gli elementi culturali in cui si imbatte, Milosz prima di tutto si riconosce in essi, poi cede loro la scena, perché possano dire al posto suo.
 
 Czeslaw Milosz
 
 La bellezza e l'importanza della sua opera stanno tutte nell'esito del suo tentativo di trasformare la storia dell'Europa nella sua storia. Così, la storia si fa memoria, e la memoria poetica del racconto.
 Il paragone con Canetti (che è un po' il suo corrispettivo, il nume tutelare dell'identità dell'Europa occidentale o centro-occidentale), da questo punto di vista, è particolarmente istruttivo. Pensiamo a come Canetti e Milosz parlano della loro carriera scolastica e dei loro insegnanti: Canetti (ne La lingua salvata e ne Il frutto del fuoco) rievoca con nostalgia le figure dei propri insegnanti cercando in ciascuno di essi, nell'irripetibile peculiarità della sua persona umana, quegli atteggiamenti, quelle idee, quegli specifici elementi che hanno avuto un peso nella formazione della propria individualità e del proprio carattere.
 Milosz, invece, scava magari meno in profondità, ma proietta ogni cosa su un orizzonte più vasto: i suoi insegnanti diventano emblemi di differenti atteggiamenti culturali, dei quali egli trova tracce chiare non solo in sé, nel proprio carattere, ma anche nella mentalità della gente e nel mondo dal quale proviene.

Voto: 9


Così l'articolo Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi

vale a dire tutti gli articoli Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi Questa volta, si spera in grado di fornire benefici a tutti voi. Va bene, si vede in un altro post articolo.

Ora stai leggendo l'articolo Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi l'indirizzo del link https://letturach.blogspot.com/2018/07/czeslaw-milosz-la-mia-europa-adelphi.html

Subscribe to receive free email updates:

Related Posts :

0 Response to "Czeslaw Milosz, "La mia Europa", Adelphi"

Posta un commento